Il Santuario
La costruzione del Monastero di Santa Maria del Gualdo Mazzocca ebbe inizio il 25 Luglio dell'anno 1161. Il primo priore fu Giovanni che viveva con i suoi confratelli con le regole benedettine.
Nel 1456 il 4 dicembre, il Monastero fu distrutto da un devastante terremoto. Nei due anni successivi, l'Arcivescovo Domenico Lagonessa, consacrò 12 monaci e ricostruì tutte le abitazioni e il Monastero e, fece abitare ciò che era disabitato.
Nel 1650 il luogo fu completamente abbandonato dai Canonici regolari che avevano preso il posto dei monaci fondatori e fu la fine.
Nel 1716, sulle rovine di Santa Maria del Gualdo, il cardinale Orsini di Benevento, consacrò una chiesetta in onore della beata Vergine Maria e del Beato Giovanni Eremita.
Nel 1880 la chiesetta venne circondata per tre lati da un fabbricato rustico. All'inizio del 1900 dell'antica Abbadia si osservavano vaste rovine affioranti dal terreno, evidenti reperti dell'antico monastero. Dopo la seconda guerra mondiale tutt'intono alla chiesa affiorava una vasta area di bianche strisce di pietra; sicuramente i resti delle antiche mura perimetrali del convento.
Nel corso degli anni, fino ad oggi, la chiesa ha subito continue restaurazioni e cambiamenti. L'ultima volta e stata demolita e ricostruita negli anni 80. Oggi al posto della chiesetta fatta costruire dal cardinale Orsini, sorge una moderna cappella consacrata il 1° Maggio1987.
Restaurata l'ultima volta nel 2012 sta tornando all'antico splendore con l'impegno dei sacerdoti e del popolo devoto di san Giovanni Eremita.
Il 22 Luglio del 2014 è stata eretta a Santuario Diocesano da Sua Eccellenza Rev.ma l'Arcivescovo Metropolita di Benevento Mons. Andrea Mugione.